Mostra Orticola 2025
Amore per il verde, ma anche desiderio di garantire una crescita sana e una vita salutare alle creature che vivono con noi e infatti: “Bio, bio, bio: in giardino c’è vita” è il tema di Orticola 2025, la Mostra Mercato dedicata al giardinaggio sostenibile, che torna anche quest’anno dall’8 all’11 Maggio ai Giardini Indro Montanelli.
Scambiarsi notizie e nozioni su fiori, piante e bellezze naturali: sono questi gli obiettivi che il Conte Francesco Pertusati e un gruppo di suoi amici, tutti giovani milanesi, si diedero nel 1854: nacque così l’associazione Orticola. Creata sul modello della Société d’Horticulture de France, oggi, dopo oltre 160 anni, l’associazione è ancora una delle prime istituzioni italiane a promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo.
Dal 1996 un comitato all’interno dell’associazione si occupa di organizzare in maggio, con il patrocinio del Comune di Milano, la Mostra Mercato “Orticola” nei giardini pubblici di via Palestro, con lo scopo di far conoscere la produzione florovivaistica di eccellenza e raccogliere fondi per il verde cittadino.
“Per troppo tempo siamo andati nella direzione della semplificazione, ma oggi è necessario incoraggiare la biodiversità, anche su un vaso in balcone. Trovare un equilibrio con l’ambiente si deve e si può. È il momento di enfatizzare il valore della vita, guardando al giardino e al terrazzo come luoghi dove relazionarci con la Natura in tutte le sue forme, non solo su una base estetica”, ha affermato in conferenza stampa l’architetto Filippo Pizzoni, vicepresidente dell’associazione Orticola di Lombardia. Oltre alle piante, ogni spazio verde potrà ospitare uccelli, ricci, insetti, funghi e microrganismi, proprio per questo, la locandina della manifestazione 2025 illustra un germoglio e un lombrico che fanno capolino da un terriccio organico, mentre l’immagine scelta per rappresentare il tema è una composizione di perenni con Centaurea cineraria e Oenothera odorata.
Centaurea cineraria e Oenothera odorata – Cortesia, Aldo Castoldi/Orticola di Lombardia
Bio, bio, bio: in giardino c’è vita
Bio, bio, bio, ripetuto per tre volte, per ricordare che dovunque cresca una pianta sana c’è vita e per abbracciare con ogni “bio” le diversità della natura e le modalità di come l’uomo si rapporti con essa.
Bio come biodiversità
Il primo “bio” allude alla biodiversità e alla sua importanza. Se immaginiamo il giardino o un terrazzo come un ecosistema in miniatura, la biodiversità è ciò che rende questo piccolo mondo vibrante e resistente. Quando ospitiamo una gamma di piante, si crea un equilibrio naturale. Le api e le farfalle, attratte dalla varietà, si occupano dell’impollinazione. I predatori naturali, come coccinelle e ragni, tengono sotto controllo i parassiti. I diversi vegetali arricchiscono il suolo e nutrono il microbioma, migliorando la struttura del terreno e creando un substrato fertile. In questo modo, il giardino diventa più resistente a malattie e cambiamenti climatici. Un ambiente biodiverso dà anche sostegno e rifugio alla fauna selvatica, rendendo ogni pollice verde un custode del Pianeta. I 150 espositori di Orticola offriranno ai visitatori un grande spettacolo della biodiversità grazie a varietà antiche, piante insolite e nuovi ibridi resistenti al cambiamento climatico.
Bio come coltivazioni biologiche
Il secondo “bio” si riferisce ai metodi di coltivazione organici. L’adozione di pratiche come il compostaggio, il riciclaggio, la valorizzazione della sostanza organica, la rotazione delle colture e l’utilizzo di concimi di origine naturale favorisce la creazione di un ecosistema equilibrato, dove le piante crescono resistenti alle malattie.
Bio come bioenergia
Bio significa anche bioenergia: quella messa in circolo dalla passione per la natura e per le piante, che sfocia in molteplici scambi culturali e connessioni costruttive. Sensibilizzare i cittadini sulla cultura del verde è tra gli obiettivi principali di Orticola di Lombardia, che da sempre collabora con il Comune di Milano. Tra le iniezioni di bioenergia e di linfa per la città, ci saranno le molte iniziative in programma per il FuoriOrticola, la mostra diffusa.
FuoriOrticola 2025
Con il ritorno della Mostra Mercato Orticola, torna anche il circuito di FuoriOrticola, giunto alla 7a edizione, che “fiorisce” con le vetrine, i musei, gli orti, le ville, i castelli e i giardini a Milano e fuori. Aperto al pubblico dal 29 Aprile al 18 Maggio, saranno diversi gli eventi diffusi nei luoghi più carismatici della cultura milanese e dello shopping cittadino.
Dal Civico Museo Archeologico all’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, passando per la Pinacoteca Ambrosiana, quest’anno sono diversi i nuovi partner che aderiscono all’iniziativa e si aggiungono a quelli ormai da anni consolidati come il Castello Sforzesco, il Museo del Novecento, la Galleria d’Arte Moderna, il Mudec, l’Orto Botanico di Brera, il Museo Poldi Pezzoli, il Museo del Risorgimento, le Gallerie d’Italia e molti altri.
Di questi, diversi sono impegnati nell’organizzazione di eventi ad hoc per il FuoriOrticola, come il Museo Bagatti Valsecchi con la mostra dal titolo “Da allora ad Oggi” di Hugh Findletar artista giamaicano che realizza una serie di vasi allestiti con piante e fiori in un percorso che comprende diverse sale del Museo e che chiude simbolicamente il FuoriOrticola con il finissage di domenica 18 maggio.
FuoriOrticola è anche far fiorire la città e Milano fiorisce in bellezza grazie agli allestimenti floreali dell’iniziativa Vetrine Fiorite, con la fondamentale collaborazione e il patrocinio di Confcommercio Milano – Imprese per l’Italia – Milano Lodi Monza e Brianza e la rinnovata partecipazione di “Club Imprese Storiche”, che porta in dote l’adesione di alcuni dei più antichi luoghi cittadini, alcuni dei quali anche centenari. Iniziativa che quest’anno è resa ancora più in simbiosi con la cultura e vicina alla città, attraverso l’allestimento, da parte dei floral designers, delle vetrine partecipanti, ispirandosi alle opere d’arte presenti nei musei cittadini.
Orticola e FuoriOrticola, si preannunciano come una boccata di ossigeno per Milano, una città troppo spesso associata solo a smog e polveri sottili. Un evento che abbraccerà l’intera città mettendo in luce le sue iniziative green ed ecosostenibili, che sono spesso poco valorizzate, ed un invito a ricordare non solo ai cittadini, ma anche a tutti i visitatori, che natura, fiori e piante sono elementi fondamentali per il nostro benessere e vanno perciò curate e preservate.
Con FuoriOrticola, inoltre, i turisti che approderanno a Milano durante il mese di Maggio, avranno modo di scorgere tra le affollate vie dello shopping, gli allestimenti floreali realizzati all’interno delle vetrine, ed ammirare nei vari musei, anche nei più frequentati, numerose mostre con l’obiettivo di condividere l’interesse e l’amore per il verde.
Associazione Orticola di Lombardia – www.orticola.org